L’alternativa

Spesso, quando ci si avvicina ad un tipo di alimentazione più sana, si tende a eliminare i cibi che non sono più in linea con le nostre scelte per motivi di salute o etici. Tuttavia, l’eliminazione spesso non prevede l’introduzione di nuovi alimenti e rischia di rendere la nostra cucina banale e ripetitiva, se non addirittura, sul lungo periodo, anche poco accattivante e carente.

Se al posto di eliminare tout court alcuni cibi, ci dedichiamo a sperimentare valide alternative, ecco che la tavola si arricchirà di novità. Per questo, di seguito, ho pensato a qualche idea-suggerimento per i neofiti di un’alimentazione “alternativa”. Qualche spunto da cui partire per nuove avventure culinarie:

– Latte e latticini sono facilmente rimpiazzabili con preparati a base di soia, rigorosamente certificati non OGM, come il tofu e il latte di soia (quest’ultimo sostituisce bene anche le uova quando serve una sostanza “addensante”, per esempio nelle polpettine vegetali)  e con preparati a base di cereali come il latte di riso, di avena, di miglio eccetera. Mandorle, nocciole e altra frutta oleaginosa, così come l’olio, possono facilmente sostituire il burro in torte e varie preparazioni da forno.
– Le carni sono un altro grande ostacolo per molti. Un primo step potrebbe essere di abbandonare le carni rosse in favore di quelle bianche e del pesce. Un passo successivo, potrebbe prevedere l’uso di tempeh, seitan (attenzione: è un concentrato di glutine!) e del già citato tofu. Sostituiscono bene le proteine animali tutti i legumi, si possono infatti preparare degli ottimi ripieni per verdure e delle polpettine con lenticchie e ceci, e i frutti oleaginosi.
– I dolcificanti sono sostanze con le quali non si dovrebbe mai esagerare, tuttavia sono buone alternative lo zucchero di canna (quello vero e non quello colorato con caramello che si trova spesso in giro), il malto, il succo d’acero, il miele. Per la preparazione dei dolci si possono anche usare i succhi di frutta (quello di mela, nella sua semplicità, lo trovo perfetto).
– Passare ai cereali integrali non è detto sia semplice per tutti, ma i cereali e le farine semintegrali sono un ottimo compromesso (e per qualcuno, più delicato di intestino, la soluzione perfetta), ricordando sempre che devono essere biologici.
– Anche le materie prime fondamentali come sale e olio devono essere assolutamente biologici, integrali e senza alcun genere di additivo. Tra i condimenti, l’aceto classico può lasciare spazio a quello di riso o di mele.