Un elenco dei fiori di Bach utilizzati in Naturopatia (in ordine alfabetico).
(album in aggiornamento costante)
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Agrimony
Apparentemente allegri e spensierati, coloro che necessitano di Agrimony trovano nel periodo delle Feste un alibi in più per non entrare in contatto con ciò che li fa soffrire. Tutti noi tendiamo a sfuggire il dolore, tutti desideriamo un ambiente senza conflitti, ma alcuni si spingono più in là, preferendo negare la loro stessa identità (anche a loro stessi) piuttosto che dover sopportare tensioni e attriti. Questo atteggiamento tuttavia non sistema tutto, al contrario non fa che aumentare quel che in profondità, inascoltato, tormenta quotidianamente. Agrimony accompagna nell’interiorità e aiuta a prendere contatto con la vera dentità e natura, ad accettarla e manifestata, senza temere le reazioni altrui. Un augurio per tutti: siamo più veri!
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Aspen
A volte, per i più sensibili, ciò che è sconosciuto scatena enormi paure, dove l’immaginazione prende il sopravvento e un’atmosfera inquietante si impadronisce dei pensieri. Aspen rende coraggiosi, fa superare la paura di quel che potrebbe attenderci dietro l’angolo, risveglia lo spirito dell’avventura. Adatto per i bimbi che spesso soffrono di brutti incubi. Impiegato dai terapeuti, soprattutto quando si eseguono trattamenti energetici.
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Centaury
È difficile costruire la propria identità e proteggerla. È difficile identificare il confine. Saper dire i sì e i no giusti. Centaury aiuta proprio in questo, aiuta a non essere troppo sbilanciati verso i bisogni degli altri e perdere così la sensibilità verso i propri bisogni, le proprie necessità, la propria direzione.
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Cerato
Incerto su dove andare, il tipo Cerato si perde chiedendo agli altri consigli e suggerimenti, li segue tutti, tralasciando di seguire il proprio istinto, la propria “vocina interiore” e, irrimediabilmente, affidandosi agli altri, si perde. Invece, grazie a questo rimedio la saggezza interiore si fa udibile, si lasciano convenzioni e conformismo, ci si aggrappa coraggiosamente alla propria autonomia e alla propria verità.
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Cherry Plum
In ognuno di noi si nasconde un lato oscuro; un pericoloso vaso di Pandora che se aperto temiamo possa scatenare il lato peggiore e più pericoloso di noi. Per qualcuno questa intossicazione mentale è così forte da fargli temere di compiere qualche atto estremo e inconsulto. I nervi sono tesi, vi è una grande contrazione interna fino alla disperazione, un controllo estremo e il terrore di perderlo che porta alla chiusura e alla rigidità, per infine sentirsi diversi, inadatti a vivere in questo mondo per il quale ci si sente troppo sensibili. La verità è che il vaso è stato tenuto sigillato per troppo tempo, senza mai una seppur piccola valvola di sfogo, e Cherry plum aiuta a entrare in contatto con gli immancabili lati negativi di noi per scoprire che non prenderanno il sopravvento se le loro istanze saranno ascoltate. Scopriremo che quelli che crediamo mostri sono guardiani di un inestimabile tesoro.
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Chestnut Bud
Prima di iniziare una nuova avventura, occorre verificare di aver fatto tesoro delle esperienze passate. Soprattutto di aver saggiamente appreso dai propri errori. Non sempre seguiamo questa via e ci pare che “succedano tutte a noi”: ancora una volta la fidanzata sbagliata? Ancora una volta il capoufficio indisponente? Ancora un incidente o un malanno? Forse applichiamo sempre le stesse strategie per risolvere vecchi problemi e la soluzione di sicuro non può funzionare. Occorre prendere distanza, osservare, apprendere come continuare in modo differente dal passato. In questo ci aiuta Chestnut bud, il fiore della consapevolezza, del radicamento nel presente, del saper guardare le cose per come sono.
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Chicory
Tenere, trattenere, dare solo in cambio di qualcos’altro, aspettarsi un tornaconto. È difficile essere totalmente spontanei e disinteressati, ma per chi ha bisogno di Chicory è più difficile che per gli altri, sempre preoccupato di essere d’aiuto e servizievole, ma in modo interessato. Questo crea un “ristagno”, un senso di oppressione e pesantezza e anche una dipendenza dagli altri. Chicory è il fiore della libertà, del lasciare andare, del vero altruismo.
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Clematis
Tempo di buoni propositi? Clematis aiuta a dare loro concretezza. Sostiene i più sognatori a non perdersi in mille progetti che resteranno irrealizzati, ma è un rimedio adatto a tutti, quando si è troppo sbilanciati nella progettazione e inconcludenti sul piano pratico. Una cosa alla volta, dunque.
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Crab apple
“Le tossine di natura non fisica possono penetrare in noi sotto forma di veleni emotivi, idee che ottenebrano la mente, esperienze che lasciano un senso di contaminazione, infezione o corruzione” – J. Barnard.
Crabapple è il fiore della purezza e della vera depurazione sul piano fisico ma ancor più su quello emozionale. Grazie a questo fiore impariamo a liberarci, a guardarci e accettarci, senza vergogna, per quel che siamo.
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Gentian
Le esperienze della vita possono far perdere a fede nelle proprie capacità. Ogni intralcio sul cammino diventa un ostacolo che blocca, ancor prima di provare, o rappresenta una buona scusa per lasciar perdere. Se si affronta un momento di questo tipo o si ha una natura incline al pessimismo, Gentian risveglia la fede: c’è ancora qualcosa in cui poter credere con tutto il cuore!
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Gorse
Il motto di Gorse potrebbe essere: “Non mollare”. Infatti, chi ha bisogno di questo fiore di Bach ha perso completamente la speranza, si trova in un luogo buio dove solo la luminosa ginestra riesce a far irrompere la luce di una possibilità nonostante tutto e a ridare il coraggio di affrontare le esperienze della vita, anche quelle più spiacevoli.
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Heather
Crescere affettivamente, non sentire quell’impellente bisogno di scaricare subito sugli altri le proprie frustrazioni e i propri bisogni, imparare che anche gli altri sono bisognosi, desiderano il nostro amore… insomma uscire dall’egocentrismo infantile in cui qualcuno indugia per troppo tempo. Questo è l’insegnamento di Heather, l’indomita Erica che cresce forte e sola nella luminosa brughiera.
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Holly
Il fiore dell’amore assoluto, apre il cuore di chi vede solo negatività e contrarietà ovunque. Gelosia, sospetto, risentimento, sfiducia, litigiosità, incapacità di essere grati e perdonare, queste alcune delle parole chiave. In fondo, quando si è in questo stato negativo, si mostra, al di là delle apparenze, solo una grande fragilità. Holly apre il cuore all’accettazione e all’amore prima di tutto per se stessi e poi per l’intero Creato!
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Honeysuckle
Il passato può essere un bel ricordo, intriso di romanticismo e nostalgia oppure essere amaro e pieno di tristezza. Può essere il tempo a cui sogniamo di tornare o quello dal quale ogni giorno ci sforziamo di fuggire. Che abbia lasciato una traccia bella o brutta, il passato ci tiene legati a sè impedendoci di essere nel qui e ora. Honeysuckle, il Caprifoglio, aiuta a liberarci dalle catene di ciò che come zavorra tiene inchiodati a qualcosa che non è più, mettendo a disposizione nuovo entusiasmo per vivere la vita per quella che è e guardare con ottimismo fattivo al futuro.
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Impatiens
Veloci, rapidi, efficienti, ma anche molto poco pazienti verso gli altri, contratti nella continua tensione della corsa. Gli altri sembrano tartarughe e, senza respirare, si finisce per far tutto al posto loro. E’ vero che “chi fa da sé fa per tre”, ma a volte ci si perde nel fare e si dimentica di essere, rimanendo isolati dagli altri.
In questi momenti, per salvaguardare solo gli aspetti positivi della velocità efficace, Impatiens fa togliere il piede dall’acceleratore … e ci si gode il viaggio!
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Larch
Per non sottovalutarsi, porsi da soli dei limiti che non esistono, pensare che in fondo non si è all’altezza. Ma anche nascondersi dietro a una falsa modestia, per mancanza di coraggio di brillare della propria luce. Ecco Larch, il fiore che ci permette di contattare il nostro potere individuale e lasciare che si manifesti in modo armonioso, tra gli altri.
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Mimulus
In alcuni frangenti, tutti possiamo attraversare un momento che richiede l’aiuto di Mimolus, quando la timidezza porta a sottovalutarsi e ci si spaventa del passo che si vuole compiere. Mimolus è il fiore del coraggio che fa ritrovare la calma nel cuore e scaccia la paura.
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Mustard
Per motivi incomprensibili, ciclicamente, l’umore si spegne e la tristezza ha il sopravvento. Anche l’arrivo dell’autunno con la sua luce più soffusa può portare a uno stato di chiusura che diventa eccessiva. Mustard, il giallo fiore della senape, accende dentro di noi una luce più forte di qualsiasi buio, ci permette di vivere i momenti di oscurità comprendendo il messaggio che portano con sé. La malinconia è spesso ancella della creatività.
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Oak
Alcuni non possono accettare la sola idea di ammalarsi, ne sono infastiditi, abituati ad essere dei combattenti, ad affrontare tutto quello che la vita porta, la loro parola d’ordine è “resistenza”. Non si concedono il tempo di riposare, di godersi qualcosa che amano e, così, lentamente e senza accorgersene, si inaridiscono, si svuotano e si ammalano davvero, anche in modo (per loro) inaspettato. Oak, rende davvero forti come querce, ma anche saggi nell’utilizzare in modo equilibrato le energie.
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Olive
Il dottor Bach ha scoperto nei fiori di questo albero luminoso, che fa parte della nostra tradizione mediterranea da milleni, un rimedio utile quando mente e corpo si trovano in uno stato di profonda fatica per ritrovare energia e vitalità. Per questo viene utilizzato anche durante le convalescenze.
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Pine
è uno dei rimedi più adatti per cominciare ad avere compassione di se stessi, per cominciare ad accettarsi per quel che si è, smettere di considerarsi sempre responsabili per tutto quello che non va nel mondo, smettere di pensare che si deve per forza porvi rimedio, smettere di sentirsi in debito.
Cominciare a godersi i risultati e le vittorie ottenute con tanta fatica, cominciare a darsi pace anche quando non tutto è perfetto, accettare i doni che la vita, attraverso gli altri, porge.
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Red Chestnut
Bach scrive che Red Chestnut è necessario “per coloro che trovano difficile non essere in ansia per gli altri. Sono persone che in genere non si preoccupano di se stessi, ma possono soffrire molto per coloro a cui vogliono bene, perché temono sempre che accada loro qualche sventura”.
Un cordone ombelicale che rende dipendenti, costantemente in simbiosi con altri.
Red chestnut aiuta a liberarsi da questi legami, sentirsi individui più integri, aperti e leggeri.
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Rock Water
Soprattutto quando si tende ad essere molto rigidi, a non volersi dare del tempo, delle occasioni di godere dell’esistenza perché si vuole assecondare un ideale (che, attenzione, resterà irraggiungibile) nella convinzione che questo porterà ad essere il fulgido esempio che tutti dovrebbero seguire, Rock Water può insegnare quel che tutti sogniamo: fluire nella vita, flessibili e allegri, giocosi e rilassati liberi da schematismi e costrizioni.
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Scleranthus
La mente troverà sempre il modo di considerare giusta una tesi e dopo un attimo il suo contrario. Questo crea uno stato di insicurezza, di incertezza su dove rivolgere la propria azione, di discontinuità e alla fine tutto questo arrovellarsi stanca. Scleranthus mette in comunicazione con una forza calma e determinata che tutti, anche i più indecisi, interiormente possiedono. Mantiene flessibili nel pensiero, ma anche ben focalizzati, non più in preda di un pensiero inquieto, un umore altalenante, un’insoddisfazione costante.
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Il cuore è ferito a morte. Al centro del petto, un buco di dolore presente da così tanto tempo da diventare sordo. La vita non può più scorrere cristallina e pura. Star of Bethlem interviene in tutti i traumi, anche di vecchia data, che cristallizzano l’energia vitale e ne impediscono l’uso per un’esistenza creativa, pacifica e serena.
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Sweet Chestnut
Sweet Chestnut è il fiore della fiducia ritrovata, del ritorno della uce, della speranza che si accende, dell’oscura angoscia che si dilegua. A ben guardarli, questi fiori sono come fuochi d’artificio scoppiettanti che illuminano il nostro cielo quando tutto è troppo difficile, doloroso e sembra che non ci sia via d’uscita. Questo rimedio fa anche nascere la forza per lasciare andare il vecchio e aprirsi ad accogliere il nuovo.
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Vine
“O capitano! mio capitano!”… è difficile essere un leader, dar spazio all’innata autorevolezza senza cadere nell’autoritarismo. Il rischio che si corre è pensare che gli altri non ne sappiano mai abbastanza, non siano mai all’altezza e che è richiesto essere sicuri, duri, efficienti, combattere. Il tipo Vine, che sia un adulto, un adolescente o anche un bambino è soggetto a a scatti d’ira, è perennemente in guerra, ha sempre nemici da sconfiggere e piegare alla sua volontà. Il rimedio insegna la pace e che il vero potere è nel servizio.
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Walnut
In tutti i grandi momenti di cambiamento veniamo messi alla prova: siamo certi di non preferire il vecchio al nuovo? Forse quel parere dell’amico, espresso con così tanta decisione, ci fa vacillare? Qualcuno ci dice che non siamo più gli stessi? Eppure dentro di noi, siamo certi della strada da seguire. Walnut, amico floreale, ci prende per mano e ci aiuta a spiccare il volo, a diventare quel che sentiamo di voler essere, a confrontarci con le opinioni altrui, facendone tesoro, ma senza che queste ci disorientino.
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Water Violet
Pianta che cresce nell’acqua, leggermente distaccata dalla riva, questa violetta sta per conto suo, come una principessa nella sua torre d’avorio.
Il contatto con ciò che la circonda è difficile, privata della comunicazione con gli altri dalla sua riservatezza
un pochino elitaria.
Questa condizione può degenerare in estrema chiusura, rigidità non solo a livello emozionale, ma anche fisico, con dolori articolari, tensione muscolare e alcuni tipi di allergie.
Un fiore da prendere in considerazione per aprirsi al messaggio della primavera: calore, grazia, contatto e scambio, gioia nel brulicare della vita.
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Essere convinti delle proprie idee è una buona cosa, imporle agli altri in un intento di “evangelizzazione” lo è meno. Ostacola confronto e crescita, non lascia agli altri la possibilità di fare le proprie esperienze. Chi ha bisogno di Vervain pur servendo un ideale puro, dimentica che sulla Terra si deve imparare l’arte del compromesso, per non esaurirsi in un’impresa a dir poco titanica, e portare nel concreto, con grazia, le meravigliose idee che hanno ispirato l’azione.
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White Chestnut
Troppi pensieri vorticanti, la mente è costantemente sovraccarica, troppe immagini si contendono la nostra attenzione e il presente fugge senza che riusciamo a concentrarci sul dono di quel che offre, sul lavoro su cui vorremmo focalizzarci, sul piacere dell’essere qui e ora. White Chestnut fa pulizia, ci apre alla capacità di disciplinare i pensieri, di entrare in una dimensione di calma, tranquillità e pace mentale.
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Wild Rose
Appesantiti e apatici, stanchi e sonnacchiosi, delusi e rinunciatari si trascinano rassegnati un giorno dopo l’altro, senza aspettarsi sorprese dalla vita. Costoro hanno bisogno di essere pungolati da Wild Rose, la Rosa canina, rimedio floreale che risveglia le energie e la speranza, che ridona lo slancio per rimettersi in gioco, per provare a migliorare le cose con un pizzico di entusiasmo. Coraggio!
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Wild Oat
Tante strade, ma qual è la mia? Qual è il mio modo unico, tutto personale, appagante di far qualcosa? Dove devo dirigere in miei sforzi quando sono perso in un mare agitato che mi disorienta? Invece di annegare nella mia tristezza o di passare insoddisfatto da una scelta a un’altra e poi a un’altra ancora dove devo rivolgere lo sguardo? Wild Oat rappresenta nel disorientamento un’ancora di salvezza, una bussola; indica la direzione, dissipa la nebbia e ci fa ritornare in noi stessi, in modo da prendere la decisione e imboccare il sentiero più giusto per noi.
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Willow
È il fiore di chi di sente sempre a credito dalla Vita. Di chi ha perso la capacità di essere grato per quel che ha e si tormenta per quello che non c’è. Di chi ha tanto sofferto e pensa di non meritarsi tutto quel che ha dovuto affrontare, quindi continuamente si lamenta dell’ingiustizia subita. Grazie a Willow ci si riappropria del proprio valore, del proprio potere, si può accettare che quel che è stato è accaduto anche per responsabilità nostra. Così si torna ad essere attori consapevoli degli eventi, si rinasce dalle ceneri del passato e invece di disperdere energie nella lamentela le si investe per il cambiamento.
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