La mamma è la nostra prima casa su questa terra

La mamma è colei che cura, colei che silenziosamente, con piccoli gesti (tanto piccoli che a volte sono chicche magiche del tutto invisibili) si occupa di noi. La mamma è la nostra prima casa su questa terra, colei che ci fa nascere, colei che ci avvolge.

La mamma è anche quella guerriera che ci difende, che ci fa spazio nel mondo, colei che ci viene a cercare nei nostri luoghi oscuri, colei che ci cura con parole sagge quando ci facciamo del male.

Questa è la mamma archetipale, quella che molto probabilmente non abbiamo avuto e le cose stanno così perché questo non è il mondo delle idee.

Eppure, invece di abbatterci, potremmo guardare meglio e trovare che abbiamo avuto più di una madre lungo il cammino che si è presa cura di noi, ci ha difeso, ci ha nutrito di idee, aspirazioni, progetti… e forse tra queste c’è anche chi ci ha fatto nascere, per la seconda volta, a una vita nuova e più nostra.

Infine, c’è una madre tutta speciale, quella che ognuno può essere per se stesso prendendosi cura di ogni piccola azione nella propria vita, cercando di preservare e far crescere il piccolo essere che siamo, in modo da trasformarlo in un vero essere Umano.

Tutte le pratiche tradizionali ci aiutano in questo nascere e crescere, ma per me è soprattutto il respiro (e le diverse tecniche di Pranayama) a portare in profondità dove poter sentire la sicurezza, la centratura, la precisione, la calma e l’accoglienza di cui abbiamo bisogno.