L’età che cambia non è sempre un male

Forse per qualcuno passare la soglia dei quarant’anni significa approdare in un periodo della vita per niente attraente. Invece per altri significa giungere finalmente a casa. Per me è così, reduce dalle instabilità dell’adolescenza, dalle incertezze dei trent’anni sulla via da seguire, dai timori e dagli affanni del dover dimostrare qualcosa. Il periodo post quaranta è il regno della centratura nonostante tutto sia in movimento, dell’accettare le sfide del cambiamento sapendo che il tuo nucleo è lì a sostenerti, anche quando perdi il focus, della capacità di rimanere ferma attendendo che gli eventi mostrino la rotta, della curiosità di preparare gli anni che arriveranno e che porteranno l’invecchiamento e con esso tutti i suoi frutti: la raccolta, il dono agli altri delle proprie conquiste, un sorriso perché hai capito come girano le cose. Non sarà facile, anzi sarà il momento degli addii, sarà il momento dell’incontro con la fragilità e con il limite. Ma voglio pensare che questa stabilità raggiunta si possa coccolare, espandere, radicare per affrontare quel che verrà. Tutti invecchiamo, la mia sfida è farlo bene.

Ecco le mie strategie, perché è questo che voglio condividere con voi:

  • nutrire il corpo: nel modo più sano possibile, ma senza rigide imposizioni. Senza prendere troppo peso (a causa di un metabolismo che fisiologicamente rallenta), ma coltivando una piacevole morbidezza. Regalargli la giusta attività fisica, tenere ben irrorate le articolazioni. Integrare quando è il caso. Tra i rimedi migliori in questo periodo: Shatavari e Olio di Enotera.
  • nutrire le emozioni: l’armonia e il bello ci avvicinano a stati di calma, pace e centratura. La mia pratica yoga, visitare luoghi piacevoli e passare il tempo con persone delicate e amichevoli (lasciando da parte chi ha atteggiamenti “tossici”), scegliere i fiori di Bach più giusti.
  • nutrire la mente: buoni pensieri e ordinati, l’esercizio più difficile per chi ha una mente attiva! Più di un rimedio a disposizione, a seconda di quanto la mente a bisogno di essere messa in riga: Bacopa, Melissa, Centella. Tempo per la respirazione consapevole e la meditazione. Oli essenziali di Limone, Basilico, Menta piperita.