Gonfiori a stomaco e intestino, dolori, senso di pesantezza e sonnolenza dopo i pasti sono fastidi che spesso mi vengono raccontati da chi incontro nel mio studio. Alla base possono esserci molte cause di tipo funzionale che non implicano cioè la presenza di una patologia per la quale occorre rivolgersi al medico.
Ci si aspetterebbe che questi disturbi riguardassero solo chi sceglie cibi di cattiva qualità e industriali, ma non è così. Infatti, anche chi si alimenta in modo sano può incorrere in queste problematiche per vari motivi. Per esempio, perché associa male gli alimenti, non rispetta la stagionalità o non tiene conto della propria costituzione e del proprio terreno. Non sa cioè quali alimenti è meglio scegliere e quali evitare in base alla propria natura, più o meno capace di digerire e trasformare alcuni cibi, con un intestino più lento o con una flora batterica facilmente disbiotica, per non parlare di una maggiore sensibilità del sistema nervoso che, quando sovraccarico, riversa le sue difficoltà sui visceri.
Il primo passo per risolvere questi disturbi funzionali è di scoprire le proprie caratteristiche costituzionali e il proprio terreno con l’aiuto di una valutazione naturopatica e iridologica (l’iridologia fornisce uno strumento eccellente in questi casi). Per alleviare i fastidi, vi consiglio intanto una pianta officinale e una posizione yoga (asana):
– ARDHA MATSYENDRASANA: per massaggiare gli organi addominali, favorire la digestione e il transito.
Da praticare per 5 minuti mattina e sera oppure prima dei pasti (c’è una versione che si può fare anche seduti su una sedia, perfetta per l’ufficio, link qui)
– MAGNOLIA OFFICINALE Macerato Glicerinato
per dolori allo stomaco, disbiosi, gonfiori anche dovuti allo stress, possibili intolleranze alimentari.