In una società come la nostra l’idea di lasciare andare, abbandonarsi, rinunciare al controllo sono, secondo il pensiero più diffuso, sinonimo di irresponsabilità, fragilità, mancanza di coraggio o altro, comunque negativo.
In realtà sono capacità necessarie al nostro percorso come esseri umani. Sono buone, sono sane, seguono il ritmo della natura e richiedono di sviluppare, guarda un po’, una grande responsabilità, accettazione, disponibilità e grande coraggio.
In questo video parlo di quanto sia importante anche “lasciarsi cadere”. E sotto ho pensato di aggiungere qualche breve riflessione naturopatica e la descrizione dei rimedi.
Va ricordato che incidono sull’umore in senso negativo anche errate abitudini come un eccessivo consumo di zuccheri, di farine raffinate, di sostanze nervine, di alcol, per citare gli agenti più dannosi.
Un miglioramento può quindi arrivare da cambiamenti delle abitudini alimentari e dal prendersi cura della curva glicemica.
Inoltre una situazione di disbiosi intestinale, di intossicazione e di cattiva circolazione sistemica hanno effetti negativi anche a livello del sistema nervoso centrale con conseguenze sull’umore.
Anche in questo caso il supporto naturopatico può offrire suggerimenti e ragguagli sullo stile di vita che incida poi positivamente su queste condizioni.
Rimedi tra piante e fiori
Veniamo ai rimedi che nomino nel video.
Due rimedi a base di erbe sono tra i più noti aiuti per sostenere l’umore:
- Rodiola rosea: la radice siberiana con qualità adattogene, utilizzata fin dall’antichità per supportare le energie, la salute, il benessere di fegato e polmoni, della circolazione e del cuore, nonché aiuto per superare i momenti bui della vita.
- Iperico: la pianta che ricorda in tutto e per tutto il sole e la luce. Chiamato tradizionalmente anche erba “scaccia diavoli” perché gli si attribuivano grandi capacità di supporto in caso di situazioni ansiose e di umore nero.
Mentre i fiori di Bach che ho citato nel video sono:
- Hornbeam: il fiore che diventa utile quando pensiamo che ci manchi qualcosa per poter affrontare la vita e questo porta a sentirci stanchi, grigi, e lenti. Hornbeam riporta a terra, ci riporta in contatto con le nostre risorse ed energie, ci fa affrontare il quotidiano e trovare nella sua apparente banalità la luminosa meraviglia.
- Mustard: utile quanto ciclicamente, e per motivi che non capiamo, l’umore si spegne e la tristezza ha il sopravvento. Mustard riesce ad accende una luce più forte di qualsiasi buio, ci permette di vivere i momenti di oscurità comprendendo il messaggio che portano con sé.
- Gorse: è utile quando sentiamo di aver perso completamente la speranza e ci si trova, magari pieni di rabbia, in un luogo buio dove solo la luminosa Ginestra riesce a far irrompere la luce e mostraci una possibilità nonostante tutto. Riportando il coraggio di affrontare le esperienze della vita.
- Sweet Chestnut: è il fiore della fiducia ritrovata, del riaccendersi della speranza e dell’oscura angoscia che si dilegua. Utile quando tutto è troppo difficile, doloroso e sembra che non ci sia via d’uscita. Questo rimedio fa anche nascere la forza per lasciare andare il vecchio e aprirsi ad accogliere il nuovo.