Il cambiamento repentino del clima è una delle cause più diffuse dei malanni di stagione.
In questo periodo dell’anno occorre sostenere il sistema immunitario con supplementazioni a base di piante e/o minerali come l’Echinacea, l’Uncaria, il Rame, eccetera. Prima ancora di assumere rimedi, sarebbe il caso di diminuire, e quando possibile eliminare, quei fattori che favoriscono disturbi come influenze e raffreddori.
Tra i grandi nemici del nostro sistema immunitario troviamo i residui di antibiotici e gli ormoni che sono contenuti in cibi come i prodotti caseari e le carni. Sappiamo che spesso sono proprio gli allevatori a somministrarli agli animali per permettere loro di sopravvivere in condizioni (come quelle di alcuni allevamenti) che favoriscono la diffusioni di patologie infettive e di crescere più in fretta. Una quota di queste sostanze si accumula anche nel corpo delle persone che si nutrono di questi alimenti, rendendo il sistema immunitario più debole e meno reattivo.
Inoltre, i radicali liberi in quantità eccessive innescano i processi di invecchiamento conosciuti come stress ossidativo. Queste sostanze si accumulano nell’organismo e sono il risultato di stimoli tossici come l’inquinamento, l’uso di farmaci, un consumo eccessivo di proteine, grassi animali e grassi idrogenati, il fumo, le malattie cardiovascolari, gli stati infiammatori cronici e le intolleranze alimentari. Nemico del sistema immunitario è inoltre un consumo eccessivo di zuccheri che ne riducono l’efficienza.
Forse non potremo sfuggire al fattore negativo dell’inquinamento che richiede una presa di coscienza e un cambiamento di atteggiamento più generale, tuttavia rendendo più semplice lo stile alimentare, orientandolo verso cibi poco processati e il più possibile integri e integrali, riducendo l’accumulo di tossici e tossine ed allo stesso tempo favorendone l’eliminazione, possiamo fare moltissimo per coltivare la salute.