Applicare i principi e le tecniche naturopatiche può essere paragonato alle pulizie domestiche. Il corpo in fondo è la nostra casa. Così come ci occupiamo di spolverare, aprire le finestre e arieggiare le stanze, pulire a fondo il bagno, ogni tanto spostare qualche mobile o buttare via le cose vecchie, perché non dovremmo occuparci con la stessa attenzione del nostro organismo?
Muovere le articolazioni e tonificare i muscoli, frizionare la pelle, aprire i polmoni in un respiro più ampio e ossigenante, spazzare vie le tossine, liberarci di ristagni, attivare il flusso di sangue e linfa … Non sarà solo la nostra “casa fisica” a essere più in ordine e funzionale, ma il flusso dell’energia vitale mantenuto attivo e in movimento costante, aiuterà pensieri ed emozioni ad essere liberi dal caos e dal disordine.
Possiamo usare le pratiche naturopatiche che ci piacciono di più e che meglio si addicono al nostro temperamento; sceglierne due o tre, magari sfruttando anche la dinamica insita in ogni stagione, e farle diventare la nostra pratica quotidiana per prenderci cura di noi stessi, dedicarci del tempo, sviluppare attenzione, lasciare emergere idee e potenzialità creative.
Per esempio introdurre le frizioni a secco tutte le mattine, l’utilizzo di un mix di fiori di Bach e l’assunzione di una pianta officinale. Oppure portare attenzione all’alimentazione introducendo più proteine vegetali che animali, diffondere un certo olio essenziale nell’ambiente di lavoro ed eseguire ogni giorno una breve sequenza di posizioni yoga.
Le combinazioni sono infinite, lo scopo è sempre lo stesso: rendere la nostra casa, noi stessi, più “spaziosi”, comodi, ordinati, calmi, creativi, in salute.