Per chi ha bisogno di concentrarsi un pò

“C’è molta pulizia da fare. Le tue scarpe, i tuoi vestiti, ma soprattutto è la tua mente che andrà ripulita di tutti i residui del passato”. Così Bashi, uno dei protagonisti del romanzo Un uomo migliore di Anita Nair, descrive gli effetti benefici della Centella, pianta che viene dalle zone calde e umide del nostro pianeta e che da noi è conosciuta soprattutto (e qualche volta solamente) per il suo effetto benefico per la circolazione sanguigna.
La medicina tradizionale indiana annovera Centella asiatica tra i Rasayana, rimedi particolari, considerati capaci di prolungare la vita; in occidente diremmo che si tratta di un rimedio antiossidante, infatti, contrastare la produzione di sostanze ossidanti significa preservare le funzioni fisiologiche dell’organismo e quindi invecchiare più lentamente.
L’azione antiossidante di Centella si esplica in modo evidente a livello cerebrale ed ecco che il riferimento di Bashi alla necessità di “ripulire la mente” diventa chiaro: si tratta di eliminare radicali liberi che danneggiano le strutture cerebrali rallentandone e inficiandone l’efficienza funzionale. Questa pianta è inoltre adatta per migliorare l’ossigenazione cerebrale e permettere ai neuroni di comunicare meglio tra loro.
L’effetto sul cervello implica di conseguenza un effetto sulla mente e sulla capacità di formulare pensieri più chiari e ordinati, potenziare le capacità ideative e creative. Come conseguenza la persona si sente meno affaticata, più calma e propensa a sperimentare il nuovo. Senza esagerare potremmo proprio dire che Centella è una “pianta a servizio della Coscienza”!