“Se la consapevolezza non si spinge mai oltre gli eventi più superficiali e le circostanze correnti, le azioni non sono che reazioni. Se, invece, riusciamo a spingerci più in profondità per vedere il tutto che genera ciò che è, e il nostro legame con questa completezza, la fonte e l’efficacia delle nostre azioni possono trasformarsi completamente.” – P. Senge.
Questa osservazione è da applicarsi a qualsiasi evento, accadimento, situazione, stato … insomma a tutte le realtà che ci circondano e ci riguardano. E’ dunque applicabile anche al nostro stato di salute che “emerge”, cioè deriva da una complessa rete relazionale di cui fanno parte lo stile di vita, la genetica, l’ambiente e chissà quante altre variabili. Di conseguenza, non è quindi possibile che uno stato di malessere insorga improvviso, dall’oggi al domani né che sia attribuibile ad una sola causa. Allo stesso modo è molto difficile che questo scompaia definitivamente facendone tacere solo l’aspetto sintomatico. Coltivare un buono stato di salute richiede un’attenzione e una consapevolezza profonde.