Autunno, luce e umore

Le giornate si fanno più fredde e c’è meno luce. Anche se tornerà l’ora solare con l’illusione di “dormire un’ora in più”, molti accuseranno il colpo. Un altro orologio, oltre a quello che portiamo al polso, deve adattarsi: il nostro organismo biologico e con esso il nostro umore.

Il cambiamento di fotoperiodo, infatti, porta i più sensibili (e non sono pochi, perché esiste una vera e propria sindrome chiamata SAD, Seasonal Affective Disorder) a soffrire anche di “umor nero”, stati malinconici accompagnati e alternati a momenti di nervosismo che giungono alla vera e propria ansia.

A parte non lasciarsi intrappolare da etichette con sigle di sindromi, cosa si può fare per facilitare l’adattamento?

I rimedi sono molti, da quelli alimentari, ai fiori di Bach, dagli oli essenziali a specifiche posizioni yogiche. Qui parliamo di alcuni fitocomplementi, cioè rimedi ottenuti dalle piante officinali:

Prugnolo e Olivello spinoso, tanto cari alla tradizione antroposofica sono due rimedi capaci di stimolare le difese immunitarie e attivare l’adattamento. Il primo in particolare viene suggerito proprio nel passaggio tra autunno e inverno, il secondo c’è chi lo vuole più “primaverile”, ma è comunque molto interessante anche in questa stagione. Entrambi sono utili nelle convalescenze, in caso di stanchezza, difficoltà a riprendere i consueti ritmi. Sono adatti a tutti, ma soprattutto ai bambini e durante la gravidanza.
Fico gemme, è un macerato glicerinato che migliora l’adattamento rispetto alle sollecitazioni che arrivano dall’ambiente esterno e ripristina la sincronicità tra sistema nervoso centrale e soma. Migliora gli stati d’ansia, le difficoltà digestive correlate e altri fenomeni viscerali collegati alla tensione interna.
Rodiola rosea, è un adattogeno originario della fredda Siberia. Serve a ricalibrare i ritmi interni e dare un supporto in caso di eccessiva malinconia che può scivolare nella depressione.
Iperico, in tintura madre è un buon sostegno per la corretta produzione e metabolizzazione dei neurotrasmettitori del buon umore, come la serotonina. L’Iperico, al contrario degli altri rimedi di cui abbiamo parlato è meno maneggevole e sarebbe bene valutare insieme a un esperto se è il caso di utilizzarlo.
Zafferano  contiene principi attivi che vengono utilizzati per mantenere nell’organismo buoni livelli di serotonina, dopamina e noradrenalina, tutti regolatori di tono e umore.