Stamattina, per la prima volta, ho sentito che la stagione sta cambiando, a dispetto di quel che segna il termometro. Sembra che da domani finalmente entreremo in autunno anche metereologicamente.
Per la prima volta, dicevo, ho percepito quella sensazione di discesa, di ripiegamento, di luce crepuscolare nonostante il mattino si stesse svegliando. E ho pensato che come molti comincerò la mia lotta contro l’ipotalamo e quella sua abitudine di produrre melatonina quando c’è meno luce.
Meno luce, umore meno splendente, sorriso un pò meno immediato.
Eppure il calore dell’autunno con i suoi colori verrà a confortarci, è solo questione di entrare in un nuovo ordine di cose, di scivolarci dentro con un pò di pazienza e accettazione.
Eppure chi come me non è ancora disposto a mollare oppure ha solamente bisogno di un pò di tempo in più, chi vuole “ritrovare la luce” insomma, può rivolgersi all’olio essenziale di pino (picea mariana e/o pinus silvestris) e applicarlo sul corpo la mattina dopo averlo diluito in un pò di olio vegetale. E’ un rimedio ottimo.
L’iperico in estratto secco o tisana solleverà l’umore dei più malinconici e chi invece preferisce rivolgersi a un sostegno dolce ma molto efficace può chiedere aiuto agli “happy fellows”, le anime liete, i fiori del dottor Bach. Gorse, Mustard, Walnut potrebbero essere un esempio.
Non dimentichiamo però che questo è uno dei due momenti dell’anno in cui il corpo va drenato per potersi preparare meglio al freddo invernale senza incappare in raffreddori e influenze. Una buona tisana depurativa classica (tarassaco, bardana, liquerizia, carciofo, angelica, malva, cicoria, eccetera), attendendo la luna calante, a partire cioé dal 15 ottobre, svolgerà bene il suo compito.
Chi ha sentito la stessa energia che si ripiega?
Meno luce, umore meno splendente, sorriso un pò meno immediato.
Eppure il calore dell’autunno con i suoi colori verrà a confortarci, è solo questione di entrare in un nuovo ordine di cose, di scivolarci dentro con un pò di pazienza e accettazione.
Eppure chi come me non è ancora disposto a mollare oppure ha solamente bisogno di un pò di tempo in più, chi vuole “ritrovare la luce” insomma, può rivolgersi all’olio essenziale di pino (picea mariana e/o pinus silvestris) e applicarlo sul corpo la mattina dopo averlo diluito in un pò di olio vegetale. E’ un rimedio ottimo.
L’iperico in estratto secco o tisana solleverà l’umore dei più malinconici e chi invece preferisce rivolgersi a un sostegno dolce ma molto efficace può chiedere aiuto agli “happy fellows”, le anime liete, i fiori del dottor Bach. Gorse, Mustard, Walnut potrebbero essere un esempio.
Non dimentichiamo però che questo è uno dei due momenti dell’anno in cui il corpo va drenato per potersi preparare meglio al freddo invernale senza incappare in raffreddori e influenze. Una buona tisana depurativa classica (tarassaco, bardana, liquerizia, carciofo, angelica, malva, cicoria, eccetera), attendendo la luna calante, a partire cioé dal 15 ottobre, svolgerà bene il suo compito.
Chi ha sentito la stessa energia che si ripiega?
