Le energie, l’esoterismo e la naturopatia

Nel precedente articolo ho affrontato il tema della possibile contrapposizione medicina “ufficiale”- naturopatia. In questo articolo vorrei invece chiarire un altro dubbio: la naturopatia lavora con le energie? È una disciplina esoterica? A volte, infatti, mi capita di incontrare persone convinte che in naturopatia ci si occupi di cose magiche e occulte. Non è così.

Intanto gli insegnamenti esoterici sono solitamente segreti e riservati agli iniziati. A persone che seguono un certo cammino evolutivo all’interno di gruppi quantomeno dalla natura riservata se non proprio nascosta. E non sto parlando di stregoni o anche sì, chissà? Perché qui la materia si complica nel bene e nel male, ma lasciamo perdere.

Quindi: la naturopatia ha una nota di esoterismo?

Stando a quel che si impara in una scuola di naturopatia direi di no: si studia l’energia vitale, ma questa è quella forza che tutti avvertiamo costantemente, una realtà viva e intelligente che pervade la natura: fa crescere le foglie, accoppiare gli animali, cadere i frutti e governa quindi anche la vita fisica dell’uomo. È un fluire che gli antichi greci chiamavano pneuma e non è dunque niente di esoterico, ma “normale amministrazione” di ciò che è vivo. Certo, l’energia vitale la si può sostenere, aumentare, fare scorrere. Come? Attraverso le pratiche naturopatiche: l’alimentazione, gli integratori alimentari, le piante officinali, gli oli essenziali, la riflessologia, esercizi di respirazione e rilassamento, il tocco, i fiori di Bach…

Soprattutto, quel che non rende la naturopatia una disciplina esoterica è che non ci sono segreti, anzi solo spiegazioni, perché un bravo naturopata è un educatore e il suo scopo è di insegnare al proprio cliente ciò che gli è più utile per prendersi cura della propria salute in modo autonomo.

In naturopatia non ci sono quindi né rituali né iniziazioni. E il naturopata non è un iniziato in qualcosa! È solo una persona che ha studiato, entrando anche in contatto con elementi sottili, emozioni, nodi profondi dell’anima durante il suo percorso, ma non appartiene a nulla che non sia essoterico, cioè di questo mondo, bellissimo e pieno di vita.

Un bravo naturopata non dovrebbe quindi imporvi nessun credo, religione, affiliazione, come non dovrebbe imporvi le sue convinzioni personali.

Forse ci sono alcuni aspetti che possono far pensare che la naturopatia abbia un lato esoterico, ma solo perché non si conosce bene né l’esoterismo né la naturopatia.

Se si parla di energia, non significa essere esoterici. Per esempio, la Medicina Cinese (utilizzata da diversi naturopati) parla del fluire del qi, cioè dell’energia. Ma non si tratta di niente di oscuro o strano, è la solita energia naturale di cui parlavo più sopra (il pneuma dei nostri antenati greci).

Questo non toglie che un naturopata non possa seguire un proprio percorso (anche esoterico) e questo non ne fa un ciarlatano. Lo diventa solo se utilizza temi fascinosi e affascinanti per creare dipendenza.

Vi informo che neppure a un vero esoterista importerebbe raccontarvi o imporvi alcunché.

Quindi: la naturopatia non è esoterica (a noi interessa come le persone digeriscono – per non dire altro -, dormono, si relazionano con i loro simili, affrontano i grandi cambiamenti della vita e altre cose molto comuni e “quotidiane”). L’esoterista vero si fa i fatti suoi.

Se per caso un naturopata vi propone delle soluzioni che a voi sembrano “esoteriche” chiedete spiegazioni e se sentite che non fanno per voi ditelo. Se è un bravo professionista si spiegherà e sarà anche in grado di comprendere quando servono altri suggerimenti. Oppure, potete cambiare naturopata.

L’argomento è molto ampio e soggetto alla sensibilità di ognuno. Se vi servono chiarimenti o avete dubbi sono disponibile. Semi-appassionata di esoterismo, appassionata di naturopatia, so fare le dovute distinzioni e soprattutto la persona che si rivolge a me viene sempre per prima!