Questioni di pelle

La pelle è uno degli organi attraverso i quali non solo percepiamo la realtà che ci circonda, ma è anche un organo che possiamo definire di “comunicazione” perché esprime lo stato interiore e lo mette in evidenza, ben visibile a tutti. Proprio come diceva Paul Valéry: “Quello che c’è di più profondo nell’essere umano è la pelle”. Essa riflette naturalmente lo stato di salute di cui godiamo, comunica il buon funzionamento degli organi emuntori principali e rivela anche lo stato emotivo che ci attraversa in un preciso momento, basta pensare a quando si arrossisce, si diventa lividi di rabbia, si è esangui dalla stanchezza.

Se tralasciamo i movimenti interiori, tutti conoscono molti rimedi naturali alleati della pelle: dagli alimenti freschi e vitali come frutta e verdura, alle piante officinali, che possono essere applicate sotto forma di pomate o oli come la delicata Calendula che cicatrizza e disinfetta e  l’Iperico per le ferite e le bruciature.
Ci sono anche ottimi rimedi per via interna, capaci di modulate le discrasie cutanee di natura allergica e non. In particolare dalle gemme di Olmo viene preparato un Macerato Glicerinato per ridurre lo stato infiammatorio che congestiona la pelle. Viene utilizzato in tutte le forme eczematose dall’aspetto umido (con vescicole e bollicine), nell’orticaria, nell’acne dell’adolescenza e nell’acne rosacea. In quest’ultimo caso è presente anche una componente di vene e venuzze infiammate che peggiorano la situazione ed indicano che è necessario intervenire per migliorare l’aspetto circolatorio. Per le forme meno gravi andrà benissimo usare come tonico almeno 2 volte al giorno dell’acqua di Rosa.

Se si desidera autoprodurla è facilissimo, questo è il procedimento:

  • 1 litro di acqua distillata (o acqua naturale in bottiglia);
  • circa 20 rose (vanno bene tutte le specie);
  • alcol alimentare (facoltativo).

Riempire un pentolino con l’acqua e aggiungere i petali, portare a ebollizione, spegnere il fuoco e coprire. Lasciare in infusione almeno 10 ore. Filtrare e conservare in un recipiente di vetro scuro. Quest’acqua di rose si conserva bene in frigorifero per circa 20 giorni, ma per chi vuole essere sicuro e non ha la pelle troppo infiammata si può aggiungere dell’alcol alimentare (dal 10 al 20%).

Acqua di Rose

Quando invece la pelle comunica che il problema è da risolvere a livello della capacità emuntoriale dell’organismo (la sua capacità di eliminare le tossine prodotte), si deve ricorrere a rimedi drenanti e depurativi come la Fumaria, la Viola, la Bardana che andranno scelti di caso in caso tenendo presente anche quel mondo “interiore”, fatto di emozioni e sentimenti che caratterizzano e distinguono un individuo dall’altro.

Ogni pelle ha una sua pianta che è lì per proteggerla, coccolarla, aiutarla a comunicare il meglio chi siamo.