Un cereale tipico dell’autunno è l’Avena. Poco conosciuta dagli antichi romani (che preferivano farro e orzo) e molto amata da quei popoli nordici chiamati barbari, abituati al freddo e a condizioni di vita assai meno agiate. Ma dei barbari abbiamo un’immagine di popolazioni forti, resistenti, coraggiose, libere, capaci di adattarsi, sempre in cammino. E l’avena, in effetti, è un cereale che offre quelle qualità e risulta quindi molto utile per facilitare la transizione tra i giorni più caldi e miti dell’estate e i giorni più freddi dell’autunno, quando dobbiamo diventare più forti e resistenti, non solo da un punto di…
autunno
Preparativi d’autunno
Sarà che il freddo non è ancora arrivato, eppure l’”energia” e il movimento della natura sono cambiati: la vitalità si sta ritirando per prepararsi all’autunno e in seguito all’inverno, quando tutto diventerà immobile. E’ essenziale anche per gli esseri umani cominciare ad assecondare questo cambiamento di ritmo, in particolare per chi è in città perché, di solito, vive una vita più frenetica, con i sensi sempre bombardati da mille rumori e luci così che gli è meno facile mantenere il contatto con la ciclicità annuale. L’autunno con le sue giornate che lentamente volgono al freddo e al buio è un…
Alimentazione per l’autunno!
Ecco un mio articolo comparso su Fitonews-Fitomedical, l’intero numero è scaricabile dalla pagina di questo sito dedicata alle mie pubblicazioni, basta cliccare qui. — Oggi più che in passato il sapere occidentale si apre alle sollecitazioni che vengono da altre culture, disponibile a essere fecondato. Nell’alimentazione naturale, il contributo della dietetica cinese permette di accogliere un dinamismo che richiede di variare il proprio menu al cambio di stagione, poiché, come recita uno dei testi più importanti della Medicina Cinese, il Nei Jing Su Wen: “L’uomo nasce dalla Terra e il suo destino gli viene dal Cielo”; egli vive cioè circondato…
Energia d’autunno
Durante l’estate, l’energia che caratterizza la stagione è di tipo centrifugo, spinge verso l’esterno e l’esteriorizzazione. Al contrario, in autunno, comincia il percorso verso l’interno che raggiungerà il massimo nel ripiegamento invernale. Le energie cominciano a scendere, a concentrarsi invitando alla meditazione, al riposo. Per sfruttare questo andamento basta cogliere l’occasione e riorganizzare le energie interiori, cambiare ritmo, rallentare mentalmente, centrarsi su pochi obiettivi definiti, fare qualche passeggiata o attività fisica all’aperto, almeno nel fine settimana. E’ il momento in cui approfittare per una depurazione del corpo e per variare gli alimenti che compongono la dieta. Per esempio è tipica di…
L’arte di adattarsi
Si avvicina l’autunno e il cambiamento di stagione scompagina gli equilibri raggiunti. Le temperature più fresche, le ore di luce che cominciano a diminuire, i ritmi che invece si fanno più frenetici, sono tutti elementi che richiedono un nuovo adattamento del nostro sistema nervoso, di quello endocrino e dell’immunitario dai quali dipendono non solo la nostra salute fisica, ma anche tono, umore e capacità di concentrazione. E’ il momento di aiutare questi sistemi per facilitarne e sostenerne le funzioni. Da un lato un intervento sempre efficace è la depurazione emuntoriale (vi invito a rileggere l’articolo su come cambiare alimentazione e…
Per chi ha bisogno di concentrarsi un pò
“C’è molta pulizia da fare. Le tue scarpe, i tuoi vestiti, ma soprattutto è la tua mente che andrà ripulita di tutti i residui del passato”. Così Bashi, uno dei protagonisti del romanzo Un uomo migliore di Anita Nair, descrive gli effetti benefici della Centella, pianta che viene dalle zone calde e umide del nostro pianeta e che da noi è conosciuta soprattutto (e qualche volta solamente) per il suo effetto benefico per la circolazione sanguigna. La medicina tradizionale indiana annovera Centella asiatica tra i Rasayana, rimedi particolari, considerati capaci di prolungare la vita; in occidente diremmo che si tratta di un rimedio…
La relatività del latticino
Facendo riferimento all’articolo precedente, qualcuno mi ha fatto notare che i latticini sono un prodotto tradizionale di molte popolazioni e che i primi allevatori nomadi di certo se ne nutrivano. Questo è senz’altro vero. Tuttavia, credo che quando non si è in salute è meglio cambiare il proprio tipo di alimentazione andando verso quei cibi che sono più facili da digerire e assimilare, mentre si abbandonano per qualche tempo i cibi che concorrerebbero ad un aggravamento o almeno rallenterebbero la guarigione. Per quanto riguarda l’uso dei latticini, va ricordato che tradizionalmente il latte era lasciato per i piccoli degli animali…
Malanni di stagione!
Tra la fine dell’anno e l’inizio di quello successivo, entrati ormai nella stagione invernale, entriamo anche nel periodo per eccellenza di influenze e raffreddori. Grazie a un’attenta preparazione naturopatica è possibile per molti non prendersi nessun malanno o almeno avere una sintomatologia ridotta e una pronta risoluzione. Tra i fastidi più importanti di questi mali di stagione vi è l’eccesso di muco che può manifestarsi sotto forma di tosse grassa, naso che cola, sinusite, pesantezza a livello di stomaco e intestino. La produzione di muco è una strategia del nostro corpo per potersi difendere da infezioni e infiammazioni. Di fatto è…
Insieme al cambio dell’armadio mi cambio anche la dispensa!
E’ giunto il momento di fare il cambio di stagione. Il freddo obbliga anche i ritardatari a tirar fuori maglioni, calze e giacche pesanti. Perché non pensiamo di fare un cambio anche nella dispensa e orientarci su cibi più adatti ai mesi autunnali/invernali? Tutti lo dicono: “Siamo troppo grano-dipendenti”, nel senso che il nostro cereale di riferimento è sempre lo stesso, con le conseguenze che questo comporta, vedi le sempre più diffuse intolleranze (che sono, nella maggior parte dei casi, null’altro se non una manifestazione di monotonia culinaria). La soluzione pare semplice: cereali integrali diversi dal frumeno. Oggi vi propongo…
Autunno, luce e umore
Le giornate si fanno più fredde e c’è meno luce. Anche se tornerà l’ora solare con l’illusione di “dormire un’ora in più”, molti accuseranno il colpo. Un altro orologio, oltre a quello che portiamo al polso, deve adattarsi: il nostro organismo biologico e con esso il nostro umore. Il cambiamento di fotoperiodo, infatti, porta i più sensibili (e non sono pochi, perché esiste una vera e propria sindrome chiamata SAD, Seasonal Affective Disorder) a soffrire anche di “umor nero”, stati malinconici accompagnati e alternati a momenti di nervosismo che giungono alla vera e propria ansia. A parte non lasciarsi intrappolare…